Le Combe di Mattie è una piccola borgata montana di circa 30 edifici rurali, edificati tra il XVI sec (circa) e l’inizio del XX sec, di cui gran parte mantiene (più o meno nascoste dalle restrutturazioni) le caratteristiche architettoniche originali.
La borgata è attraversata da una piccola viabilità originariamente lastricata in pietra (ora asfaltata) e da una rete irrigua scavata in roccia di antica origine, integrata nell’abitato. I residenti sono passati da circa 80 nel dopoguerra fino a sole 4 unità negli anni ottanta per risalire e oscillare attualmente tra le 15 e le 20 unità. La borgata sta vivendo una buona vivacità ospitando attualmente due aziende agricole, un agriturismo e vede il recupero di diversi edifici. Sta rinascendo la voglia di aggregarsi e valorizzare i momenti comuni di borgata, come anche un semplice aperitivo. Da qui la volontà di affrontare alcuni problemi, alcuni strutturali, come le reti di distribuzione dei servizi che sono state implementate in più fasi a partire dal dopoguerra senza un piano razionale e la diffusione di sistemi di riscaldamento antiquati alimentati a gas o gasolio, dall’alto impatto ed elevati costi di gestione. Altri più legati ai nostri tempi moderni: la tendenza alla diminuzione della disponibilità della risorsa idrica per scopi irrigui costringe all’abbandono molti terreni potenzialmente produttivi, inoltre a causa delle siccità sempre più prolungate, unite alle temperature sopra la media, affiancate all’abbandono dei terreni circostanti rendono la borgata sempre più vulnerabile agli incendi boschivi.
Tutto ciò ci ha spinto a collaborare e creare un gruppo, guidato dall’Azienda agricola bio Il Brusafer, per proporre l’idea di realizzare un progetto, attualmente finanziato dal Gal Escarton, in cui, partendo dal necessario rifacimento della rete fognaria, miglioreremo e innoveremo tutta la rete dei servizi: rifacimento rete idrica, rete irrigua, posa della fibra per connessioni rapide, posa di una rete di teleriscaldamento…
Cercheremo di essere più autonomi e risparmiare, ci aggreghiamo per trovare la migliore soluzione possibile per avere energia, il più green possibile e al minor costo possibile, per svincolarci dalle fluttuazioni dei prezzi del gas, del petrolio, del pellet…
Il contestuale miglioramento della rete irrigua permetterà di poter gestire meglio i terreni intorno alla borgata, per finalità agricole, per la produzione di legname; ci permetterà quindi una maggiore protezione dagli eventi calamitosi (incendi boschivi o precipitazioni intense).
Vogliamo affrontare le sfide e le difficoltà del futuro non come singoli individui ma come Comunità. I momenti di incontro però non serviranno solo per affrontare i problemi ma anche per fare festa!