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13 Giugno 2023 · 484
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Spazi Generativi: Dal GAL EVV una proposta innovativa per il territorio montano!

Questa settimana, per restare sul tema delle opportunità di sviluppo del territorio, vorrei aggiornarvi su un'iniziativa che ritengo particolarmente interessante...

Proprio ieri, Martedì 14 Giugno, il Comune di Susa ha ospitato un interessante incontro, organizzato dal GAL Escarton Valli Valdesi in collaborazione con l'associazione NATWORKING, sul tema della creazione di "Spazi Generativi: luoghi della comunità e co-working in aree rurali".

L'incontro è parte delle attività previste nel Piano Operativo "GALEOTTE saranno le valli", studiato e coordinato dal GAL EVV con il sostegno della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino. 
Dopo un primo incontro organizzato in Val Chisone, che ha visto una significativa partecipazione, il GAL ha proposto un secondo incontro anche nel territorio della Val Susa.
L'obiettivo, come spiegato da Carlo Salot (animatore del GAL), è di promuovere e supportare un percorso di progettazione di tipo partecipativo che, partendo dalla raccolta delle esigenze del territorio, possa portare all'attivazione di "spazi condivisi di aggregazione sociale e lavorativa", da rendere fruibili, a diverso titolo, a molteplici tipologie di utilizzatori: giovani, anziani, soggetti svantaggiati, migranti, liberi professionisti, associazioni, turisti, nomadi digitali, smart worker e molti altri.



L'affluenza piuttosto numerosa all'incontro, a cui hanno partecipato anche alcuni amministratori locali, ha confermato l'interesse diffuso nei confronti di un problema comune a molte aree rurali e montane: la mancanza di luoghi opportunamente attrezzati e facilmente accessibili in cui poter svolgere attività sociali, culturali, lavorative, di formazione, di accompagnamento al lavoro; spazi che facilitino l'incontro di persone e di interessi.

Dopo una prima parte introduttiva della proposta e la presentazione di due progetti analoghi da poco attivati in Trentino, i partecipanti sono stati invitati a partecipare a 4 tavoli di lavoro, relativi alle diverse aree territoriali in cui è stata divisa l'area di competenza del GAL EVV, coordinati ognuno da una animatrice dell'associazione Natworking.
I partecipanti hanno così avuto modo di confrontarsi su criticità, carenze, esigenze, proposte di soluzioni... consentendo alle animatrici di raccogliere e ordinare informazioni e dati che poi potranno essere ripresi, analizzati e restituiti in una successiva fase progettuale.

Personalmente ritengo particolarmente interessante questa modalità operativa in quanto, indipendentemente dal  raggiungimento di uno specifico obiettivo, consente a tutte le tipologie di soggetti (singoli cittadini, imprese, enti e organizzazioni, pubbliche e private) di partecipare in modo attivo e propositivo ai processi di governance del territorio.

La costruzione di reti collaborative territoriali è spesso ostacolata dalla scarsa familiarità, specie da parte degli amministratori pubblici, con pratiche di progettazione partecipata (co-progettazione).
Il GAL, in quanto soggetto terzo (oltre che neutrale dal punto di vista politico) sia rispetto alle amministrazioni che alle comunità locali, con in più la capacità di veicolare importanti risorse economiche sul territorio, ha la possibilità concreta di sostenere e accompagnare i territori in cui opera, nella direzione di uno sviluppo realmente "sostenibile" a tutti i livelli... economico, sociale e ambientale.

Saluti a tutti e... alla prossima puntata!
Ilio Amisano Ecorizzonti





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Il progetto propone la costituzione di una rete collaborativa tra produttori agricoli, operatori turistici, associazioni, aziende ed enti locali finalizzata all’organizzazione di attività ed eventi, all’attivazione e condivisione di servizi comuni, di strumenti tecnologici/informatici e al coinvolgimento dei vari attori (incluse le associazioni e gli enti locali) in attività progettuali e altre iniziative di valorizzazione del territorio e delle sue specificità di “prodotto”, sia materiale che immateriale.

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